FONTE INTERNA:
I metalli pesanti naturali endogeni provengono dalla degradazione dei nostri enzimi.
Ogni enzima contiene al suo interno un minerale.
Una volta che un enzima ha esaurito la sua vita viene digerito, ma lascia come scoria il minerale, adesso in forma di metallo. Noi lo eliminiamo con le feci e con l’urina, ma funghi e batteri possono trovarlo prima che noi ce ne siamo sbarazzati!
Altri metalli, come il nichel, il vanadio, l’oro e il rutenio appartengono a lieviti, batteri, funghi e parassiti: sono utilizzati dagli enzimi di questi ultimi patogeni.
Il nostro intestino è sempre pieno di batteri, vivi e morti, buoni e cattivi, che si nutrono degli avanzi della nostra digestione. Quando essi muoiono, lasciano indietro il nichel, che ci fa virare in polarità sud causando immunodepressione, canizie, calvizie e allergie.
L’oro è lasciato come scoria dalle salmonelle.
I prioni e i virus HIV rubano l’oro alle Salmonelle per il proprio uso personale.
Invecchiando, anche se siamo sani, noi accumuliamo nel corpo metalli pesanti, dato che non siamo capaci di invertire il processo e ritrasformare questi metalli in minerali organici. Questi metalli ci fanno virare in polarità sud e ci rubano la gioventù, la salute e la longevità.
Sono metalli ossidati lasciati come scoria nel nostro corpo da enzimi morti e dagli enzimi dei nostri invasori.
Questi metalli sono i denominatori comuni citati dalla Dr Clark nei suoi primi libri, e cioè il cromo, il nichel, il rame, il selenio, il cobalto, il vanadio, il germanio.
Alcuni metalli non vengono mai trasformati in minerali; tra questi, l’uranio, il palladio, i lantanidi, il piombo, l’antimonio, il cadmio, il bromo, il fluoro, l’alluminio, ecc.
I metalli inorganici sono al sicuro e innocui nelle profondità della terra, ma non in noi.
I metalli partecipano alla disattivazione dei nostri globuli bianchi.
ELIMINAZIONE DEI METALLI PESANTI:
• Integratori
• Omeografia
• FLEBO
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(Nota di Copyright. Tratto da passi del libro della dottoressa Clark: "La Prevenzione di tutti i Cancri")